mercoledì 15 novembre 2017

No e no, suvvia

Ho scritto una poesia che parla di poesia.
Non si fa, suvvia, è come scrivere una canzone che parla di canzoni.
Una ricetta che parla di ricette.
Un articolo di giornale che parla di articoli di giornale.
Un riassunto che parla di riassunti.
Un libro che parla di libri.
Un tweet che parla di tweet.
È come quando ti chiedono come stai solo per poterti raccontare, loro, come stanno.
Non si fa, suvvia, non si legge, non si dice.
Si scrive e basta, basta che sia; poesia.