Marzo era il tuo mese anche prima, perché era il mese in cui hai avuto la tua prima bambina dopo tre maschi, e tu eri così felice che la riempivi di fiocchi e vestitini a fiori e scarpe di vernice, e calzette traforate che le stringevano il polpaccio.
Anche gennaio era il tuo mese, perché ti sei sposata e hai avuto il tuo primo figlio, primo di una lunga serie, tu che eri già mamma anche prima di diventarlo.
E febbraio era il tuo mese perché sono nata io; la numero sei, e avevi già finito la lista dei tuoi nomi preferiti e hai ascoltato il consiglio dell'ostetrica e per mia fortuna era San Valentino.
E aprile era il tuo mese di nascita e del terzo tuo figlio, che ti faceva disperare e inorgoglire, e poi nel tuo stesso giorno hai fatto nascere il più piccolo di noi, il più rimpinzato di panini con la Nutella, che prima non era così conosciuta.
E maggio era il tuo mese perché è il mese delle mamme e tu adoravi festeggiare Maria andando a piedi alla chiesa del Rimedio, prima con le tue sorelle, poi con babbo e dopo anche con noi.
E giugno era il tuo mese perché finiva la scuola e tu potevi prendere la corriera e andare al mare con le tue amiche e nonna dietro, e poi hai avuto la tua bambina simpatica, quella che tutti volevano invitare a pranzo.
E luglio era il tuo mese perché babbo costruiva il casotto e montava la tenda al mare e noi ci trasferivamo lì a vivere per due mesi, e babbo festeggiava il compleanno con tutti gli zii e i cugini che venivano a mangiare la carne arrostita e le verdure dell'orto.
E agosto era il tuo mese perché ti piaceva stare a guardare il tramonto e non andavi a preparare la cena "finché quella palla nel cielo non andava a tuffarsi nel mare", e la cena spesso la pescava tuo marito con la canna o i tuoi figli a mani nude o con il fucile.
E settembre era il tuo mese perché ti piaceva ricominciare ad aiutare babbo in negozio e chiacchierare con tutti i clienti che ti scambiavano per una sua figlia anziché per sua moglie.
E ottobre era il tuo mese perché andavi dalla sarta a farti e farci preparare i vestiti nuovi per l'inverno; le gonne eleganti, le camicette perfette, e i vestitini da passarci l'un l'altra per noi.
E novembre era il tuo mese perché adoravi quando babbo ci portava in campagna a cercare i funghi, e tu poi sapevi cucinarli in mille modi diversi, e ti piaceva accendere il fuoco per abbrustolire le castagne o il pane da insaporire con il lardo.
E dicembre era il tuo mese perché hai avuto due figli con gli occhi azzurri, e perché per ognuno di noi, nonostante i pochi soldi, riuscivi a preparare un regalino, che noi scoprivamo comunque prima di Natale perché li mettevi sempre sopra il tuo armadio.
Ogni mese mamma era il tuo mese, perché riuscivi sempre a trovare qualcosa di meraviglioso e divertente da fare in compagnia della nostra innumerevole famiglia.