mercoledì 4 maggio 2022

Le lettere di Esther


Che bella sorpresa questo libro epistolare in cui i diversi personaggi, sconosciuti tra loro, raccontano in prima persona le loro vite normali, scambiandosi pensieri e sensazioni che si farebbe fatica a spiegare agli amici. Sarà forse il mezzo, la parola scritta, a mano, che aiuta a districare le proprie emozioni, sarà forse l'aiuto di Esther, la libraia, che li guida e li consiglia e partecipa ella stessa al suo laboratorio di scrittura. A metà libro le confessioni si fanno più intime e dolorose e la lettura diventa faticosa, per me che almeno nelle storie irreali vorrei il lieto fine. Lo abbandono per una settimana, questo periodo non ha bisogno di aggiungere tristezza alla quotidianità. Ma poi lo riprendo per principio e mi lascio catturare dallo scorrere degli eventi e delle soluzioni che i protagonisti sperimentano per andare avanti. Le vicende iniziano a trovare delle opportunità che prima sembravano impossibili e i personaggi riescono a scegliere il percorso migliore per vivere vite piene e soddisfacenti. C'è un che di poetico che le risolve, o comunque le permea del desiderio di autorealizzazione e spirito di ammirazione.

Bello, commovente e ispirato.

Lasciamoci sorprendere dai libri.