giovedì 18 maggio 2017

Riposa leggendo

Legge romanzi per emozionarsi
legge di saggi per ispirarsi
legge di viaggi per innamorarsi
legge poesia se stanca rincasa
stanca rincasa e le gambe riposa
la mente viaggia poemi e paesi
fragile è il corpo, i sensi confusi
le lettere danzano e formano frasi
sembra sconfitta ma la mente osa
voli magnifici, atti mai arresi
eventi lontani, avventure tortuose
strade in salita, chilometri franosi
ove poi decidere soste improvvise
a riposare e leggere poesie e prose.

lunedì 8 maggio 2017

Polpa di fulmine


Un mese era bell’e passato

dal loro incontro nel campo arato

aveva colto tutto il contadino;

chiuse le verdure nello stanzino.

 

Iniziarono così, quasi per caso

a prendersi in giro, per il naso

Cavolo e Zucca bitorzoluti

trovandosi così vicini, seduti.

 

L’altre verdure notaron divertite

lo scambio di proposte assai ardite

gli sguardi e i sorrisi sinceri

che li rendevano tanto fieri,

 

e tanto amati, nonostante tutto

i due; Zucca vuota e Cavolo brutto.

Parlavano insieme di ogni cosa

e un giorno lui le portò una rosa.

 

Vissero i loro giorni sempre uniti

finendo in una teglia ben conditi

così le altre verdure finalmente

riconobbero la passione ardente.

 

E così continuarono a provare

ma non riuscirono mai a spiegare

quella grottesca storia d’amore

tra una zucca e un cavolfiore.

 

martedì 2 maggio 2017

Doppio senso


Sto benissimo, cosa credete,

ho soltanto bisogno di bere

e sentir strepitare i cavalli.

Ho dato il mio massimo sempre

ho schiacciato l’acceleratore

guidato dalla smania di arrivare

in ogni senso, in ogni istante, in ogni luogo.

E’ solo un po' di stanchezza

niente che non si possa curare

basta far scivolare la polvere,

ingrassare ogni particolare

basta poco e poi ripartire

verso strade da inventare

verso luci da inseguire

verso storie da ascoltare.



Fotografia di 
Enrico Volpe

Punto e a capo


Chi dice che il tempo finisce?

Chi pensa che sia tutto qui?

Perché misurare la vita?

Ciò che definisci perde valore

se si può misurare ha di certo una fine

è un’illusione poter controllare

il tempo, il pensiero, l’emozione.

Potresti andare sempre più forte,

potresti fare sempre di più

invece basta scoprire chi sei

non importa quanta vita ci vuole.

Quando il mio tempo è finito

metto in carica un altro cronometro

ho ancora istanti da vivere

e distanze da ingannare.



Fotografia di 
Cristina Cozzini