devo dirti una cosa.
Non ora, dai, Mirto
dillo alla Rosa.
Non posso, mia cara
è solo per te
che mi sciolgo d'amore
e di vento levante,
mi faccio da parte,
ti aspetto al tramonto.
Stasera se vuoi
mi profumo per te
mi tolgo le spine
calda di polpa e
dolce e succosa.
Stasera sei mia
Mora intrigante
sarà una tortura
aspettare il tuo tempo
m'inebrio di alcool e
mi vesto elegante.
Al tramonto mi arrendo
mio Mirto focoso
non posso lasciarti
macerare più a lungo
saluto il Cespuglio
non essere geloso.
Mora mia, del mio cuore
voglio farti mia sposa
e mia amante fremente
per tutta l'estate
ai tuoi Rovi dì addio
questa notte sei mia.
Avvolgimi, Mirto,
inondami tutta
di zucchero bagnami
e mordi i miei semi
della tua voglia
così son curiosa,
sol'io, d'ora in poi,
sarò la tua frutta.