ti aspetto da tanto tempo.
Non ricordo neanche più
quando hai bagnato la mia pelle,
l'ultima volta.
Guardami
sono riarsa, mi rompo
in mille spaccature che si rincorrono
come a disegnare lo schema di una cellula
con tutti gli elementi
uniti da brevi tratti.
Non riesco a stare a lungo senza te,
credevo di farcela.
Provo a farcela,
ogni anno
in questo periodo.
Mi lascio accecare dal Sole
è così vicino
così ammiccante
sono tutta rivolta verso di lui
ma è un piacere effimero.
Per fiorire ho bisogno di te.
Per procreare ho bisogno di te.
Non lasciarmi sola
ancora a lungo
o cominceranno a morire troppe parti
di me,
tanto che non so
se riuscirò a riprendermi.
Il mio cuore è forte
ma la mia pelle soffre
mi chiede di te
aprendosi al tuo ritorno,
ti assorbirà fino all'ultima goccia
ti accompagnerà fino in fondo
alla mia essenza.
Ti lascerà inventare
nuove vie
nuove forme
nuovi desideri.
Sono io, la Terra
e non posso vivere senza te
Pioggia.