lunedì 25 maggio 2015

Giochiamo al teatro

Tante serate a fare le prove, a fare esercizi psicomotori e di improvvisazione dopo lunghe giornate di lavoro ed impegni vari.
Tante risate, fatiche, tentativi ridicoli e piccoli successi ed un maestro ironico ed inflessibile che si impegna al massimo per far venir fuori l'estro espressivo di ciascuno dei partecipanti al corso. E tutti attenti, volenterosi, pronti ad uscire con ogni condizione climatica lasciando a casa familiari, comodi divani e cene a metà. E poi arriva il giorno stabilito e non vedi l'ora di cominciare lo spettacolo per metterti alla prova, per mettersi in gioco, per la soddisfazione di provocare una risata. Ultime prove, quelle decisive, qualcosa va storto ma si sistema, si cambia programma e poi arriva il pubblico, pieno di aspettative e di voglia di divertirsi e la tensione è al massimo, si spengono le luci, parte la musica, che dà la carica giusta e finalmente si comincia. I riflettori accecanti nascondono gli spettatori alla vista ed è come stare in un'altra dimensione e ti senti solo parte della storia e di quel gruppo con cui hai condiviso così poco tempo ma così tanto intenso. Il divertimento ruba spazio alle altre emozioni e diventa il motivo migliore per scegliere di frequentare un corso di teatro; un gioco da grandi!

domenica 24 maggio 2015

Chi bacia vince

Chi bacia non finge i suoi desideri
lascia da parte lavoro e pensieri 
trovarsi in un bacio è l'incontro
più sano, di voglia e istinto
preludio, intermezzo, gesto vorace
 della passione è l'autentica voce
la strada più breve per atti d'amore
il modo dell'anima di comunicare
scalda due corpi un solo respiro
 motivo bruciante per star più vicino
finché solo i sensi ti fanno capire
ciò che le parole non riescono a dire
estasi, incanto, campane sonanti
e ancora baci, dovunque, tanti
chi bacia vince, vince più vita
intensa, dell'anima, infinita.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 


sabato 16 maggio 2015

sabato 9 maggio 2015

Prima impressione

Ti guardo dall'alto con noncuranza
ciò che tu pensi non ha importanza
ti guardo dall'alto come so fare
da quando tu hai iniziato a parlare
finché stavi zitto restavo nel dubbio
(ha l'aria sveglia, dev'essere un saggio)
invece peccato, sei nella media
non vedo l'ora di lasciare la sedia
- Dimenticavo, sai devo andare
affari urgenti ho da sbrigare!


Ti guardo dal basso con aria innocente
discorsi sensati, incredibilmente
per niente infarciti di lamenti pesanti
soltanto idee e progetti sognanti
decise opinioni, intriganti pensieri
il giusto equilibrio tra l'oggi ed il ieri
rimorsi? Rimpianti? No, solo lezioni
di cui prender atto per esser migliori
ecco, siamo affini, niente da fare
potrei stare ore qui a chiacchierare!

Matteo alla prima comunione

In questa giornata di grande importanza
grazie infinite per la tua vicinanza
sono felice che tu sia testimone
di questo mio passo pieno di emozione
sono più grande e con i miei amici
vivrò tanti altri giorni così felici
sto per ricevere un grande dono;
per i miei peccati ho il perdono
nel mio cuore di bambino
voglio tenere un posticino
per ogni persona che con amore
mi starà vicino per giorni o per ore
con un sorriso ti voglio ringraziare
e ora tutti insieme si va a festeggiare!

venerdì 1 maggio 2015

Voglia d'ironia

Come trasformare momenti accaduti  in racconti divertenti?
Come rendere le persone partecipi di un episodio pieno di ironia tenendo presente che ignorano il contesto in cui si è svolto e le premesse che lo hanno provocato?
Come rispondere ad un adolescente che chiede, all'ora di cena, davanti ad un piatto di minestra fumante, cosa abbia fatto di male per meritare tale punizione?
E, avendo ricevuto come risposta un accenno al suo rendimento scolastico, vedere che si rivolge al cane con aria rassegnata, annunciando che per cause di forza maggiore, da quel giorno dovrà cambiare menù?
Pare che l'ironia sia genetica oltre ad essere un'ottimo espediente per affrontare giornate complicate!

La fila

Le dita sul viso, sul collo, sui capelli morbidi,
gli occhi fissi, liquidi, incollati fino a che si intorbidiscono.
Baci, piccoli baci ovunque,
le mani che cercano bramose sotto i vestiti,
slacciano bottoni, sfilano maglie,
sentono la pelle calda che diventa rossa al loro tocco.
La pelle cerca le mani, le labbra, la lingua,
il cuore veloce, il respiro affannato...
Ecco, finalmente si è accorto dei due,
l'anziano impiegato, ed imbarazzato,
velocizza le operazioni di cassa.
Ottima idea per sveltire le file!