venerdì 8 luglio 2016

Dall'altra parte








 
Ho ricevuto un libro in regalo; ha un titolo "inquieto" come il sottotitolo (che io apprezzo particolarmente), è una raccolta di racconti di vario genere, storie brevi da leggere d'un fiato che provocano emozioni forti, corredato da bellissime illustrazioni originali che faranno felici i collezionisti di fumetti.
E' un libro che non lascia indifferenti perché emerge l'animo dell'autore che mischia situazioni credibili e finali inaspettati, personaggi immaginari e vita vissuta con una tensione che riesce ad esorcizzare paure e stimolare la riflessione
e la domanda "ma potrebbe accadere realmente?"
Da affamata lettrice di storie dell'orrore e di fantascienza pensavo che non mi avrebbe colpito più di tanto invece devo dire che alla fine di alcuni di questi racconti si è talmente immersi nell'atmosfera immaginifica che si fatica a rientrare nella quotidianità.
 
 
Alcuni racconti sono spiccatamente divertenti come "La signora Miller e Dio", "Insaccato di cuoco" e "Controstoria del latino" e servono ad allentare un po' la tensione e a ricordare al lettore che c'è sempre un nuovo punto di vista (arguto ed imprevisto) per osservare la realtà.
 
C'è un racconto "Ossessione" che non poteva avere titolo più esplicativo ed insieme a "Il risveglio" e "Ombra nella nebbia" sono quelli che più potrebbero disturbare il mio sonno, in questo caso potrei rivalermi su chi mi ha regalato il libro utilizzandolo su di lui con una certa forza, potrei quindi consigliarvi di farvelo regalare per lo stesso motivo.
 
"L'arcobaleno alla fine del mondo" con le sue descrizioni di luoghi lontanissimi e particolari abitudini di vita fa venire voglia di partire zaino in spalla pieno di voglia di scoprire e conoscere ma soprattutto di "ritornare".
 
"Dall'altra parte", "Cuore di figlio", "Cuore di mamma" e "Partenogenesi" sono quelli che mi hanno sorpresa di più e li ho letti senza respirare e solo dopo un po', mi sono ricordata di chiudere la bocca.
 
I racconti di fantascienza li ho semplicemente adorati ma quello che mi è piaciuto in assoluto, più di tutti è stato "L'ultimo grido del cacciatore"; una breve traccia di vita di una piccola tribù di tempi remotissimi e sentimenti sempre attuali; di invidia e amore, valori morali e miserie umane, tra una caccia per la sopravvivenza e il districarsi tra politica e speranza per il futuro.
 
Non posso non menzionare anche "Il giudizio di Dio", da leggere per primo se siete persone che hanno sempre voglia di riflettere, porsi domande anche senza risposta e non prendere per oro colato tutto ciò che ci racconta, in modi diversi, il mondo intorno a noi.
Una menzione speciale per il racconto di Zagor, eroico personaggio del fumetto di cui
 l'autore del libro è sceneggiatore e curatore, nel quale gli assassini di turno
che stanno per essere fermati dallo "spirito con la scure" fanno invece una
 brutta fine per "mano" di un altro personaggio femminile che vendica
 la sua famiglia. Incredibilmente pieno di poesia nonostante
la crudezza della vicenda narrata.

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